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Firenze, 31 agosto 2023. Torna in campo domani, con l’anticipo Catania-Crotone delle 19:45,  il terzo campionato professionistico italiano che per la prima volta si chiamerà “SERIE C NOW”. La serie C è iniziata nel 1935/36, con le prime partite che sono state disputate domenica 22 settembre 1935. Il primo torneo era strutturato su 4 gironi, 64 squadre totali partecipanti e le prime compagini promosse, una per ogni raggruppamento, furono Cremonese, Spezia, Venezia e Catanzaro.

Il campionato di serie C ha avuto molti cambiamenti di formula, chiamandosi comunque Serie C fino al 1978, quando fu decisa la divisione fra C-1 (due gironi) e C-2 (inizialmente quattro gironi, poi via via andati a diminuire). Con i verdetti a fine torneo 2013/14, la C-1 nel frattempo era stata denominata I Divisione, la C-2 II Divisione, si tornò alla vecchia serie C su 3 gironi e la stagione 2023/24 sarà dunque la decima con la  formula e denominazione originaria.

Nel 1993/94 la serie C fu il primo campionato italiano ad adottare il metodo di 3 punti per vittoria, poi seguito da serie A e B.

Considerando – per omogeneità statistica – la serie C dal 1935/36 al 1977/78 e dal 2014/15 ai giorni nostri (C-1 e C-2 erano da considerarsi di fatto due categorie diverse, con promozioni e retrocessioni tra le due categorie), vediamo alcuni tra i principali record:

38 – le partecipazioni del Piacenza, squadra con più campionati di C alle spalle; tra quelle che parteciperanno nel 2023/24 detiene il record il Rimini, a quota 32, la seconda è l’Arezzo con 30 e – guarda caso – alla prima giornata il calendario ha messo subito di fronte romagnoli e toscani, al “Neri”.
6 –  è il Prato la squadra che ha ottenuto più promozioni dalla serie C alla serie B; l’ultima dei lanieri toscani risale, tuttavia, al 1962/63 ed il torneo 2017/18 è stato finora l’ultimo di questo sodalizio in serie C.
96 – i punti messi insieme dal Catanzaro 2022/23 di mister Vivarini, record nella storia della C, come pure il numero di vittorie, 30 per i giallorossi calabresi al termine della stagione.
0 –  l’unica squadra che, nella storia della serie C, ha chiuso imbattuta il campionato, è stato il Lecco nel 1942/43; era un girone a 13 squadre con 24 giornate ed una compagine che, di volta in volta, riposava; i lecchesi ottennero 18 successi e 6 pareggi a fine annata.
119 – i gol messi a segno dal Varese 1941/42, squadra che ha fatto più reti in una singola stagione di serie C; soltanto 3 le compagini che hanno “sfondato” il muro delle 100 marcature in un campionato, la Mater Roma nella medesima stagione dei biancorossi lombardi (103) e il Catanzaro dell’anno scorso (102).
28 – il Catanzaro 2022/23 ha “sbriciolato” tanti record: Pietro Iemmello, capocannoniere del girone C con 28 reti, è diventato il calciatore che ha segnato più gol in un singolo torneo di serie C.
175 – il bomber all-time della serie C è Felice Evacuo, 175 marcature in categoria; la sua prima marcatura risale al torneo 2000/01 con la divisa della Turris, l’ultima nel 2021/22 con quella della Juve Stabia. Ben 6 le sue promozioni da C a B, Avellino 2004/05 e 2006/07, Spezia 2011/12, Novara 2014/15, Parma 2016/17, Trapani 2018/19.
9 – le difese “di ferro” della storia della serie C appartengono a Reggiana e Sudtirol, 9 gol subiti rispettivamente nei tornei 1970/71 e 2021/22.
14 – il primato di vittorie consecutive in serie C appartiene al Modena 2021/22 di Attilio Tesser, ben 14.
25 – la regina dei pareggi in serie C è stata la Massese, 25 nulli su 38 giornate nel torneo 1972/73; i toscani ottennero la salvezza, chiudendo all’undicesimo posto, alla pari del Ravenna, 37 punti totali.
1791 – i minuti consecutivi in cui non ha subito gol Emmerich Tarabochia, portiere del Lecce 1974/75, ancor oggi portiere con la più lunga striscia di imbattibilità nei 3 principali campionati professionistici italiani. (Numeri FootballData)

 

 

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