SI CHIUDONO LE CELEBRAZIONI DEI 60 ANNI
17 Luglio 2019
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Una giornata dedicata alla C tra identità, storia, passione e innovazione. Sono stati celebrati i 60 anni della C, nata con Artemio Franchi, il 13 luglio 1959. ll cuore dell’evento si è tenuto nel Salone de’ Cinquecento in Palazzo Vecchio con un “viaggio” tra storia, presente e innovazione, ma anche di confronto sul calcio.
A tutti gli eventi sono intervenuti il presidente della FIFA, Gianni Infantino e della FIGC, Gabriele Gravina.
“ La Serie C – spiega Ghirelli– è la radice forte dove innestare il cambiamento : IDENTITÀ ( noi siamo la lega del territorio e della formazione di giovani calciatori); REGOLE ( noi siamo obbligati ad essere la governance che mette regole, passa da qui la riconquista della credibilità); SOSTENIBILITÀ ECONOMICA, GIOVANI, (noi siamo la lega dei PULMINI, andiamo a prendere nelle proprie abitazioni i ragazzi e le ragazze per portarli al campo sportivo ed insegnare loro a giocare a calcio e, contemporaneamente, li allontaniamo dai pericoli e svolgiamo una funzione sociale); EUROPA E MONDO, il calcio è un grande villaggio in cui non serve il vocabolario, chiediamo regole che salvaguardino i nostri giovanissimi calciatori dai “mercanti del tempio” .
Quando la tradizione si intreccia con il senso di identità, si lega al territorio, ai campanili, alla passione e all’innovazione si parla di Serie C”. Nel corso dell’evento a Palazzo Vecchio si sono tenute le premiazioni di ex presidenti della C e federali ed è stato assegnato un riconoscimento al CT della Nazionale femminile, Milena Bertolini e a Daniele Arrigoni per la medaglia di bronzo con la Nazionale Universitaria alla Universiade di Napoli.
Spazio poi al pallone con la presentazione di quello storico C60 e quello della prossima stagione.