Sarà un percorso lungo, complesso, impegnativo, ma il Cosenza Calcio ce la metterà tutta per dare concretezza al protocollo d’intesa siglato oggi a palazzo dei Bruzi con l’associazione Calcia l’autismo che porterà i ragazzi con disabilità intellettiva, come autismo e sindrome down, sui campi di calcio calcati dalle squadre del settore giovanile rossoblù. Il presidente del Cosenza Calcio Eugenio Guarascio ha sottoscritto con entusiasmo il protocollo, conscio del valore di un’azione che aprirà ancora una volta le porte della Società ai giovani svantaggiati e alle loro famiglie: “Sono veramente onorato di sottoscrivere questo protocollo perché tra i nostri impegni oltre a quello dei risultati in classifica ci sono dei precisi impegni di responsabilità. Guardiamo principalmente ai giovani, specie in questo momento di grande crisi di valori, e teniamo a essere utili laddove c’è bisogno anche di un sorriso. In questi anni alla guida del Cosenza Calcio i sorrisi più belli sono stati quelli che ci hanno visti vicini a chi è in difficoltà. In questo progetto siamo contenti di essere insieme al sindaco Occhiuto e all’associazione Calcia l’autismo per uno scopo lodevole”.

Vivi la diversità come un’unicità” è lo slogan dell’associazione “Calcia l’autismo” presieduta da Gigi Lupo, personalmente impegnato da tempo al servizio degli altri e anche papà di un altro bimbo speciale, Michele. “Ringrazio davvero di cuore tutti coloro che ci sostengono – ha esordito Lupo – Per giungere a questo risultato ci siamo dovuti confrontare con chi aveva già fatto questa esperienza, un’esperienza attuata da pochissime società sportive in Italia. Il protocollo di intesa procederà per tappe, inizialmente i ragazzi si avvicineranno al mondo del Cosenza Calcio osservando gli allenamenti, vivendo gli spogliatoi. Dopodiché sperimenteremo sul campo se riusciranno a interagire meglio tra di loro”.

Fonte: Cosenza Calcio