Trent’Anni: straordinaria festa per rievocare la prima storica promozione in Serie A dell’Ancona
8 Giugno 2022
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Uno stadio Del Conero vestito a festa è stato il teatro della straordinaria manifestazione organizzata dalla società biancorossa per ricordare il trentesimo anniversario della conquista della prima storica Serie A da parte dei ragazzi di mister Guerini nel 1992.
Con il patrocinio del Comune di Ancona, a partire dalle 19:00 sul manto dell’impianto cittadino si sono sfidate in campo in una divertente esibizione una delegazione della Curva Nord e una selezione di vecchie glorie e giocatori della rosa attuale con in panchina il tandem Guerini – Colavitto.
Il campo, anche dopo i calci di rigore, ha sancito un salomonico pareggio per la gioia di tutti.
A bordo campo a fare gli onori di casa i giornalisti cantori delle gesta biancorosse di oggi e di ieri Andrea Carloni e Paolo Papili con interviste, battute, siparietti e amarcord per tutta la durata dell’evento. Anche Mauro Anconetani è intervenuto a portare il suo ricordo.
Presente la Società al completo, assolutamente soddisfatta per l’ottima riuscita dell’evento con circa 2000 presenze e per aver saputo creare un magico ponte ideale tra passato, presente e futuro.
A prendere la parola per primo è stato Mauro Canil: “Complimenti anche da parte mia agli eroi di Bologna. Sentirli chiamare uno per uno ancora oggi provoca pelle d’oca. Posso solo immaginare che tipo di entusiasmo abbiano portato all’epoca. Un po’ ne abbiamo portato anche noi e faremo di tutto per farlo anche in futuro. Siamo qui da quasi un anno. Quando ci siamo presentati alla Mole Vanvitelliana lo scorso 15 Giugno ci sono state chieste alcune cose assolutamente giustissime e possiamo dire di aver mantenuto tutte le promesse. In questo momento possiamo annunciare che anche quella del nome lo sarà presto visto che abbiamo depositato proprio oggi in Lega Pro l’istanza per il cambio di denominazione. Non appena sarà rarificato ci chiameremo US Ancona srl. La prima Società ad essere affiliata sarà la S.S. Matelica”.
Tutto vero e tutto confermato dal Segretario Generale della Lega Pro Emanuele Paolucci giunto al Del Conero a portare il suo saluto istituzionale.
“Sono molto emozionato e ringrazio per l’invito. Porto anche il saluto del Presidente Ghirelli per dimostrare la vicinanza della Lega Pro a questa Società e a questa grande città. Sono i tifosi, che finalmente rivediamo sugli spalti dopo due anni di sofferenza, che rendono il calcio magico. Confermo che è nella giornata di oggi è arrivata in Lega Pro l’istanza che sarà elaborata nel più breve tempo possibile”.
La parola è poi passata a Roberta Nocelli, madrina di un bellissimo scambio di gagliardetti tra quattro bambini in divisa ufficiale e con in mano i simboli di Ancona, Matelica, Anconitana e Ancona Respect.
“Sono emozionata – ha dichiarato la DG – di ritornare a vedervi allo stadio dopo un mese di assenza. Queste sono le quattro Società che hanno permesso a tutti noi di essere qui. Anche se tra pochi giorni ci chiameremo U.S. Ancona il rapporto tra Ancona e Matelica non si potrà mai dividere visto il percorso fatto insieme”.
La serata è poi proseguita con la cena andata in scena sul manto erboso dello Stadio ed altri bellissimi momenti tra interviste e video direttamente dal palcoscenico allestito sotto la Gradinata Neri.
Tifosi in visibilio tra applausi scroscianti, striscioni, fumogeni e musica sia per salutare gli eroi di Bologna che scrissero la storia sia per celebrare il bellissimo momento conviviale magistralmente organizzato dalla Società e suggellato dallo scambio di targhe, libri e doni reciproci, mentre sullo schermo scorrevano le immagini dei gol più belli della cavalcata biancorossa.
Da Hong Kong è arrivato il video saluto di Tony Tiong, accolto con grande calore.
“Buona sera a tutti e benvenuti a questa meravigliosa serata che celebra i 30 anni della prima storica promozione dell’Ancona in serie A. Mi dispiace non essere con voi ma ho voluto registrare questo messaggio per dirvi quanto ci tengo a questa società e quanto sono orgoglioso di esserne il Presidente.
Stiamo lavorando tutti insieme per realizzare il centro sportivo che per noi rappresenta la base per lo sviluppo del nostro progetto mentre il direttore sportivo e il mister sono concentrati sulla costruzione di una squadra competitiva per la prossima stagione. Allo stesso modo Alessandro Bellavista con i suoi scout è alla ricerca sul territorio di giovani per comporre le squadre del nostro settore giovanile. Stiamo strutturando la società con nuove figure organizzative per garantire sempre di più l’efficienza della macchina operativa. Avremo un’azienda che si occuperà della parte commerciale per radicarci sempre di più con le aziende locali ma anche internazionali. Il nostro compito è quello di avere, passo dopo passo, una società sostenibile economicamente. Non vedo l’ora di tornare ad Ancona per apprezzare ancora di più le bellezze della città e della costa. Ci vediamo presto e sempre FORZA ANCONA!”.
Ha mandato un messaggio anche il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli: “Trent’anni dalla storica promozione in Serie A, la prima dell’Ancona. Fu un risultato che coinvolse tutta la regione, perché l’Ancona ha la caratteristica di rappresentare perfettamente le Marche. Va dato atto al Presidente e tutto lo staff che il percorso di questi anni con il Matelica sia stato eccezionale. L’intuizione di portare la squadra ad Ancona è stata di grande qualità perchè mantiene una forte caratterizzazione della Regione e al tempo stesso apre una prospettiva di sviluppo anche con l’arrivo del nuovo imprenditore con una potenzialità molto forte. L’attenta capacità di legarsi al territorio e ai tifosi consentono di pensare a questo anniversario come un percorso che possa portare un futuro roseo. Se lo meriterebbero la città, la Proprietà e i dirigenti. Ci tengo a mandare un particolare saluto a Roberta Nocelli, una forza incredibile che costituisce un elemento dirigenziale di riferimento per il club e la città e rappresenta questo forte legame. Quando sono venuto ho visto il clima che si vive all’interno dello stadio e della dirigenza, le grandi capacità degli imprenditori che guidano oggi l’Ancona, per cui da parte nostra della Lega Pro vi facciamo i migliori auguri per un futuro che possa essere sereno, pieno di gioia e felicità. Grazie di tutto quello che fate. Questo è il calcio che fa bene al Paese”.
Allo stesso modo non è voluto mancare l’Assessore allo Sport del Comune di Ancona Andrea Guidotti che ha consegnato delle targhe a nome dell’Amministrazione Comunale.
”Grazie per questa meravigliosa ed emozionante serata. Siamo tornati indietro di trent’anni, soprattutto noi cinquantenni che abbiamo vissuto quegli splendidi anni partiti con mister Cadè per poi coronare la Serie A con gli uomini di mister Guerini. Grazie alla famiglia Canil, con tutto il suo entourage, in primis sua moglie Sabrina, grande donna. In questi mesi, dopo le prime positive sensazioni, ci hanno dimostrato di essere sinonimo di serietà, impegno e lungimiranza. Per noi è una fortuna avere incontrato una persona seria, che mantiene tutte le promesse. Questa nuova sinergia è molto importante e la sua presenza per noi è fondamentale. Per questo abbiamo ritenuto importante omaggiarlo di una targa così come Roberta Nocelli, vulcano di passione, competenza e serietà che ha conquistato l’intera città. Una donna con grandi competenze, con cui sin dall’inizio della stagione abbiamo condiviso tutto con la stessa visione e l’obiettivo di far crescere questa Società, affrontando insieme i problemi, lavorando in silenzio per risolverli. Roberta è la testimonianza che una ragazza non di Ancona ha conquistato una città intera. Una città che può dare ancora tanto, come sanno bene gli uomini di Guerini che ci hanno regalato una gioia incredibile, rendendoci orgogliosi di loro. Abbiamo preparato una targa anche per il nostro grande condottiero. Per lui e per tutta la squadra la dedica ‘sarete sempre gli eroi della nostra città’”.
La parola è poi passata proprio a mister Vincenzo Guerini.
“Questa accoglienza era assolutamente inaspettata. Dopo trent’anni ricevere un affetto così grande è stato incredibile. Volevo ringraziare la Società per questa organizzazione strepitosa fatta con passione. Il mio augurio più sincero è che questa Società possa crescere e raccogliere le soddisfazioni che abbiamo raccolto noi e anche di più. Ringrazio anche a nome dei ragazzi. Oggi sono più emozionato rispetto a trent’anni fa. Ricevere questo affetto può succedere solo ad Ancona”.
Non sono mancate le parole del neo A.d. Roberto Ripa: “Voglio ringraziare mister Guerini che insieme a Massimo Gadda ci ha dato l’opportunità di organizzare questa festa che meritavate. Volevamo dare a voi eroi di Bologna questo tributo, ma anche ai tifosi la possibilità di gioire di questa giornata. Il nostro augurio, desiderio ed impegno sarà quello di rivivere questi momenti nel prossimo futuro. Noi e voi tutti insieme”.
A concludere non poteva che essere Roberta Nocelli, che, prima di salutare, ha chiamato sul palco anche Antonio Postacchini, nuovo membro del Consiglio di Amministrazione e colui che in concreto ha messo in contatto la Società con Tony Tiong, che ha ringraziato emozionato.
“Il NOI&VOI non è una frase fatta o un hashtag di moda. E’ l’essenza di questa serata con in mezzo una sola parola, il rispetto, che questa città e questi tifosi meritano. Noi con il nostro modo di fare abbiamo cercato in ogni modo di portarlo, loro sono stati ancora più bravi di noi, perché hanno sostenuto i ragazzi con maturità applaudendoli anche nelle sconfitte e volendo loro bene. Un’altra pagina di storia sta per essere scritta. Quello che conta è emozionare ed emozionarsi. GRAZIE con tutto il cuore per il grande affetto che mi avete dimostrato. U.S. ANCONA, una storia al plurale. NOI&VOI”.
La serata è poi proseguita con un fantastico spettacolo pirotecnico che ha colorato il cielo sopra il Del Conero nello stupore dei presenti. A campeggiare in gradinata la scritta GRAZIE in rosso che ha rappresentato perfettamente la grande gratitudine reciproca tra pubblico e Società, salutata da cori e applausi a scena aperta.