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In relazione alla lettera aperta della senatrice Tiziana Nisini, assessore allo sport del comune di Arezzo, sul caro prezzi dei biglietti delle partite di Lega Pro, il Presidente Francesco Ghirelli ha risposto con alcune precisazioni: “Dall’analisi comparata dei prezzi dei biglietti del settore curva locale e ospiti delle società in organico sia nella stagione 2018/2019 che in questa stagione, emerge, dai dati in nostro possesso, che il 76,6% dei club ha mantenuto uguali i prezzi o li ha diminuiti.

Il costo medio dei biglietti in tali settori è di 10,7 euro e vanno da un minimo di 8 euro ad un massimo di 15 euro. E’ vero che il livello dei servizi offerti non raggiunge ancora un elevato standard qualitativo ed è per tale ragione che sin dalla scorsa stagione ci siamo attivati con i nostri club, i comuni e la FIGC per migliorare la situazione. Pur essendo ancora molta la strada da percorrere, nella sola scorsa stagione ben 40 stadi sono stati adeguati ai requisiti richiesti dalle Licenze Nazionali per l’ammissione al Campionato Serie C 2019/2020 ed oggi tutti gli impianti in cui vengono disputate le nostre gare sono resi più accoglienti da un impianto di illuminazione pari ad 800 lux e dai seggiolini con schienale nelle tribune. Per tali migliorie, oltre al contributo che la Federazione ci ha concesso, vi sono stati importanti investimenti da parte dei nostri club e degli enti proprietari.

Anche in questa stagione stiamo lavorando in sinergia con la FIGC per migliorare ulteriormente la qualità degli stadi, ricercando risorse per gli interventi attraverso la presentazione di progetti strutturati al CIPE, all’Unione Europea e al fondo stanziato per “Sport e Periferie”. Da evidenziare nel contempo che alcuni nostri club hanno completamente ristrutturato lo stadio (Virtus Francavilla), stanno operando un restyling completo dello stadio (Sudtirol) o stanno costruendo ex novo un moderno impianto (Albinoleffe).

Da ultimo, con riferimento alla legge 4 aprile 2007 n. 41, la normativa prevede il rilascio di biglietti nominativi gratuiti ai minori di anni 14 accompagnati da un genitore (o da un parente fino al quarto grado) pagante, nella misura massima di un minore per ciascun maggiorenne, per un numero di manifestazioni sportive non inferiore al cinquanta per cento di quelle organizzate nel corso di stagione.

Da una prima analisi ci risulta che le società rispettino tale disposizione, ma sarà nostra premura effettuare un attento monitoraggio nel corso della stagione”.

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