NOTA LEGA PRO
24 Febbraio 2018
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In allegato la lettera inviata ieri dal Segretario Ghirelli ai presidenti dei club di Lega Pro per renderli partecipi delle motivazioni che hanno spinto la Lega Pro al rinvio della gara Arezzo – Livorno.
Cari Presidenti,
scrivo in quanto ritengo opportuno renderVi partecipi delle motivazioni che hanno spinto la Lega al rinvio a data da destinarsi della gara tra Arezzo e Livorno in
programma per il prossimo 25 febbraio.
Purtroppo ben conoscete le vicende e le problematiche di tipo economico che attanagliano il nostro paese in questo momento e che si riflettono sui club.
Su queste tematiche apriremo nelle prossime settimane una riflessione in modo da trovare le opportune misure per fronteggiare questo stato di emergenza ed avviare un percorso virtuoso per i nostri club.
Come Lega, quale garante della regolarità delle competizioni, siamo intervenuti dapprima a Modena e poi a Vicenza, agendo con le medesime modalità e procedure che, purtroppo, oggi siamo stati costretti ad utilizzare per Arezzo.
Nello specifico, ci siamo da subito attivati affinché la gara tra Arezzo e Livorno venisse disputata regolarmente e che ci venisse data garanzia che tutte le gare fino alla fine del campionato venissero disputate, ma preso atto dell’incertezza generale determinata dallo stato di agitazione dichiarato dai LEGA PRO PROTOCOLLO 686/2018 del 23-02-2018, 2 calciatori dell’Arezzo sostenuti dall’AIC e dal mancato scioglimento della riserva degli stessi in ordine all’eventuale sciopero ed alla garanzia sulla disputa delle successive gare, ci siamo visti costretti al rinvio della partita.
Tale decisione è altresì scaturita dal confronto intervenuto con l’Amministrazione Comunale di Arezzo, con la Prefettura e la Questura, valutando vari aspetti della situazione ed in particolare quanto l’incertezza generata dal mancato pronunciamento in ordine alla disputa o meno della gara potesse originare altresì serie problematiche di ordine pubblico.
E’ nostro dovere garantire la regolarità del campionato. Gli interessi particolari non possono avere la meglio su quelli generali. Per tale ragione abbiamo posto in essere la medesima procedura applicata nei casi precedenti e, di conseguenza, qualora dopo il rinvio della gara tra Arezzo e Livorno la squadra aretina non dovesse presentarsi alle prossime gare programmate in calendario, la società sarà soggetta ai provvedimenti che il Giudice Sportivo riterrà di comminarle.